La migrazione della posta elettronica aziendale sui grandi provider come Google e Microsoft è un servizio che viene richiesto con grande continuità.
Sulla affidabilità di questi grandi fornitori di servizi, giustamente, si ripone grande fiducia da parte di tutti i ruoli aziendali. Ma questa tranquillità nasconde però un piccolo baco o meglio un enorme baco: la mancanza di un servizio di restore.

Cosa accade se qualcuno cancella un’intera casella di posta elettronica, o una parte di essa?

Il servizio di restore non è né offerto né fornito tra gli extra add-ons.

Si hai letto bene! Non c’è modo di tornare indietro se per imperizia, disattenzione o peggio ancora per cattiva volontà qualcuno cancella una casella di posta elettronica, o anche solo un mese o un anno o anche un solo messaggio di posta.

Possiamo anche ammettere che posta elettronica è usata, a suo malgrado, come sistema di archiviazione  di informazioni dalla maggior parte delle persone in azienda. 
Quindi se non c’è possibilità di restore, le informazioni  sono quindi considerabili come perse per sempre.

Come tenere in cassaforte tutto il traffico in ingresso e uscita di tutte le caselle di posta elettronica

In questo video ti parlo di Libraesva Email Archiver  e di come  puoi rendere incancellabili tutte le informazioni che transitano tra tutti gli utenti dell’azienda  di e come ottenere anche un sistema di full text search rapidissimo ( su 200 mila messaggi il search impiega solo un secondo).

Facciamo un esempio, con Email Archiver la persona designata in azienda come responsabile  può fare un full text search su più caselle anche di persone che non sono più in azienda  (grazie GDPR!)  e trovare l’informazione che serviva e che nessuno immaginava più di trovare.

 Guarda il video e se vuoi  attivare Email Archiver sul tuo data center  o sul nostro Safetycloud in poche ore ti metterai al riparo da un piccolo grande buco che avevamo nei servizi di posta elettronica fino ad oggi.

 

Sei interessato a quest'argomento?
Compila il modulo e ti ricontatteremo al più presto

 

Notizie: abbiamo molto da raccontare