A Cannes aspettavano 4.500 persone, siamo arrivati in 4700. Ma in VMware l’overbooking è una funzione standard.
Qui Paul Maritz, il nuovo comandate in capo di VMware che inizia il suo intervento con l’analisi dei budget IT: solo il 5% del budget va per innovare l’infrastruttura. Il 23 va allo sviluppo degli applicativi.. e ben un 72% per mantenere l’esistente! Una zavorra insopportabile che frena lo sviluppo visto che:
“il tuo business cambia velocemente quanto cambia il tuo IT”
Forse la cosa che mi ha colpito di più di questa edizione di VMware World tenuta a Cannes dal 23 al 26 febbraio scorso è stato il mondo di prodotti, idee, soluzioni che ruota attorno a VMware: ho contato 95 espositori diversi, di ogni soluzione c’erano almeno due o tre concorrenti. Sulla tecnologia del VDI, c’erano quattro acceleratori di protocollo presenti, sullo storage virtuale tre, sulla gestione dei profili utente soluzioni concorrenti.
Andrea Siviero ha raccontato la visione del nuovo Virtual Desktop: VMware View.
View è una gestione centralizzata del desktop virtuale a prestazioni elevatissime, ben oltre il semplice impiego del thin client.
La realtà supera la fantasia: il virtuale sui dispositivi mobili: telefono di casa e il palmare sullo stesso dispositivo: