XenDesktop 7 ridefinisce completamente il virtual desktop
XenDesktop 7 è pronto per la distribuzione in azienda e Serverlab lo prova per voi.
Una visione unitaria
Citrix ora definisce XenDesktop un ammbiente unificato per la distribuzione di:
- desktop
- applicazioni
- sessioni virtuali
Questo significa che XenApp è ora un componente totalmente integrato a XenDesktop 7.
L’App Store unificato
Citrix Receiver è il tramite attraverso cui ricevere Windows App, Desktop, Applicazioni mobili locali, tutto in sicurezza e con le credenziali unificate. L’App Store aziendale, attraverso XenMobile, è in grado di pubblicare sui dispositivi questa pletora di applicazioni che vanno dalla sessione “terminal” a Keynote o Quickoffice per iPad, a una WebApp.
Citrix Receiver diviene ora anche HTML5 compliant. Zero plugin, zero download.
Windows to Mobile: ora le “gesture” i tocchi e i movimenti a due, tre dita che funzionano sui tablet, assumono significato sulle applicazioni Windows senza dovere fare nulla. Così si facilita la transizione ai device mobili che non dispongono di mouse, ma solo di touchscreen.
HDX Mobile
Con la sola licenza XenDesktop si ottiene tutta la filiera che va dalla sicurezza dell’accesso, alla ottimizzazione del protocollo per i dispositivi mobili, alla virtualizzazione.
Il protocollo HDX è stato rivisto per lavorare ottimamente sulle reti 3G e 4G senza decadimento di prestazioni.
Maggiore densità
Con XenDektop 7 il carico sui server si abbassa: aumenta quindi la densità di utenti a parità di hardware.
Console centralizzata
Da un solo punto si gestiscono sessioni “terminal server”, sessioni virtual desktop ed anche il relativo Provisioning. Il Provisioning è il servizio che consente di far partire un numero illimitato di sistemi operativi per il virtual desktop da una sola immagine memorizzata senza decadimento di prestazioni. Il risultato è l’enorme risparmio di spazio storage. Il nuovo Provisioning Service 7.0 è ancora più potente e veloce e si integra anche a Windows System Center.
Sicurezza
XenDesktop è sicuro by design perché la sicurezza non è qualcosa di “applicata sopra”, ma è intrinseca. E’ possibile distribuire dati ed applicazioni a qualsiasi dispositivo senza lasciare alcun dato su quel dispositivo; tutto il traffico è cifrato da un capo all’altro; il sistema effettua continuamente l’analisi su cosa sta accadendo sul dispositivo client verificando che sia sicuro ed esente da minacce; nel caso emergano minacce, le apposite policies riducono progressivamente il livello di accesso alle applicazioni aziendali fino a disconnettere il client stesso.
Windows Server 2012
Il supporto di tutte le caratteristiche di Windows Server 2012 fanno sì che le prestazioni aumentino sensibilmente su tutti i fronti. Il nuovo sistema operativo è totalmente “virtualization aware” cioè nato per la virtualizzazione. Ha il suo Hypervisor nativo, il nuovo Hyper-V 3.0 ma lavora ottimamente anche su XenServer e VMware. Lo stesso si dica per Windows 8, visto che ne condivide il kernel. La piattaforma Citrix si avvantaggia al massimo da questa nuova release di Microsoft perché le sessioni sembrano diventare “elastiche” cioè l’utente ha l’impressione che il desktop virtuale e le App si adattino al dispositivo ed alla banda in tempo reale.
Un po’ come succede quando guardiamo un video di Youtube.
Cosa accadrà di XenApp
Con questa integrazione totale tra Virtual Desktop, Hosted Desktop, Published Application, Mobile, cosa accadrà a XenApp?
Questa immagine di Citrix mostra chiaramente che il 2013 è l’anno della svolta: si pone fine alla dicotomia tra il terminal server e il virtual desktop. Noi ne siamo molto contenti perché ha ingenerato spesso confusione nell’utente finale che ha una sola esigenza: la mobilità e l’agilità nel proprio lavoro.
L’altro aspetto che emerge è che i sistemi operativi a 32 bit dal 2016 diventeranno dinosauri.
Salto di qualità
L’impressione generale è che con questa release, XenDesktop abbia fatto un salto di qualità sia sul versante della semplicità che sul versante delle prestazioni. Un gran bel risultato!
