Scritto da Silvia Ricciardi

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Categories: Citrix

Il 15 aprile 2026 segnerà la fine di un'era per i clienti Citrix. Le licenze basate su file smetteranno di funzionare, senza eccezioni né proroghe: tutti dovranno abbracciare il modello di licenze cloud.

Citrix la presenta come una rivoluzione positiva, un passo verso l'efficienza: niente più file da gestire, aggiornamenti automatici, maggiore affidabilità. Una narrazione in linea con quella di altri giganti che hanno negli ultimi anni smosso il mercato. Ma è davvero una scelta conveniente, o piuttosto un passo forzato che nasconde un aumento dei costi?

Se da un lato il cloud licensing semplifica la gestione, dall'altro crea un modello dove l'azienda ha meno autonomia e dipende interamente dal fornitore, questo non è solo un cambiamento tecnologico.

Il nuovo sistema di licenze completamente gestito dal cloud è il License Activation Service (LAS), e interesserà prodotti chiave come Citrix Virtual Apps and Desktops, Citrix Provisioning (PVS), NetScaler e XenServer.

Attenzione però Citrix non ha ancora pubblicato un listino ufficiale per il LAS, ma i dettagli sui costi probabilmente arriveranno nelle prossime settimane. Potrebbero influire diversi fattori, tra cui il tipo di licenza, il numero di utenti e l'area geografica di appartenenza.

Transizione obbligata o opportunità?

La data del 15 aprile 2026 non è solo una scadenza tecnica, ma un potente strumento di pressione commerciale. In meno di un anno, i clienti devono non solo pianificare la transizione, ma anche fare i conti con un modello che impatterà inevitabilmente sui loro bilanci. Chi non si adegua rischia interruzioni del servizio, mentre chi lo fa accetta implicitamente un probabile aumento dei costi e una maggiore dipendenza da un fornitore che negli ultimi anni ha riservato diverse sorprese ed è stato a volte difficile da gestire.

Paradossalmente, questa "transizione obbligata" può trasformarsi in un'opportunità per non seguire ciecamente il percorso di Citrix, ma per fermarsi a riflettere:

  • È davvero questa la piattaforma giusta per il futuro della mia azienda?

  • Esistono alternative più flessibili, sostenibili o economicamente vantaggiose?
  • Ha senso legarsi ancora di più a questo fornitore o conviene guardare altrove?

Guardare oltre Citrix: le alternative possibili

Agire per tempo è sicuramente una scelta vincente sia che si scelga di pianificare la transizione al nuovo sistema di licenze. Questo per assicurarsi di migrare alle licenze LAS prima della scadenza, evitando interruzioni.

Ma questo è sicuramente anche il momento ideale per valutare alternative sul mercato, come Parallels RAS, per capire se offrono un modello più adatto alle tue esigenze.

Citrix non è oggi l'unico attore sul mercato, e noi di Serverlab lo sappiamo bene.

Il 15 aprile 2026 sarà una data spartiacque. Per Citrix, rappresenta il compimento di una strategia. Per le aziende, può diventare l'ennesimo costo da assorbire, oppure il momento per aprire gli occhi e valutare scenari differenti.

Il futuro del licensing Citrix è già scritto, ma il futuro delle nostre imprese resta da decidere. E forse non è mai stato così urgente chiedersi se convenga seguire la strada tracciata da un fornitore o sceglierne una diversa.


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