Scritto da Redazione Serverlab
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Negli ultimi tempi, il mondo degli hypervisor è stato sconvolto da importanti cambiamenti.
Il più impattante per gli IT Manager e per i System Engineer è quello relativo al cambio di licensing di VMware, acquisita da poco da Broadcom.
Non è una novità: quando si parla di “acquisizione” di marchi noti del mondo informatico, ogni IT manager vive un momento di panico: cosa succederà ora?
In questo video Davide ci racconta di questo terremoto IT
E come volevasi dimostrare anche acquisizione ha scatenato un caos sul mercato, specialmente nel licensing e nei prezzi di VMware.
Ma chi sta approfittando di questa situazione di panico?
I principali attori del del mondo hypervisor, ovvero i competitor di VMware
Tra di essi in particolare vi sono tre nomi che stanno facendo incetta di clienti:
- il mondo di KVM con Proxmox,
- XCP-NG come fork di Xenserver e
- l’affidabile Hyper-V legato al mondo Microsoft.
Esaminiamo brevemente le caratteristiche distintive di queste soluzioni.
Hyper-V
Hyper-V, legato al mondo Microsoft, offre una licenza inclusa con Windows Server Standard, consentendo l’esecuzione di due macchine virtuali su un’unica macchina, un vantaggio notevole soprattutto per coloro che utilizzano Azure come piattaforma cloud.
Passando a XCP e KVM, troviamo due ecosistemi distinti ma altrettanto validi.
KVM – PROXMOX
Proxmox è una soluzione basata su KVM, offrendo un sistema completo per il backup, il management e il patching delle macchine virtuali.
XCP-NG
XCP-NG, d’altra parte, è un interessante fork di Xenserver, con una robusta suite di strumenti per il disaster recovery, inclusa la replica su S3 con un’interfaccia web intuitiva.
Ciò che rende XCP-NG particolarmente attraente è il suo modello di licensing aziendale, che consente un numero illimitato di host e macchine virtuali senza costi aggiuntivi per l’hypervisor stesso.
Ciò che rende XCP-NG particolarmente attraente è il suo modello di licensing aziendale, che consente un numero illimitato di host e macchine virtuali senza costi aggiuntivi per l’hypervisor stesso.
Chi prenderà la leadership del mercato degli Hypervisor?
Cosa accadrà agli utenti rimasti orfani di VMware, dove andranno?
Con questa mossa sconclusionata sul licensing e la scomparsa della versione gratuita di ESXi, VMware ha gettato il mercato nel panico.
Molti IT Manager stanno già pensando a quale solusione scegliere per migrare, si stanno guardando intorno e questo non potrà che avere un impatto sugli sviluppi futuri di queste tecnologie.
In conclusione, in un panorama così mutevole, è fondamentale rimanere informati e aperti alle nuove opportunità.
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