Scritto da Silvia Ricciardi
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Ottobre 2025 è già qui tra noi e se il pensiero di dover abbandonare il tuo fidato sistema operativo ti mette un po’ di ansia, respira: Microsoft ha deciso di concederci una proroga. Un anno intero di aggiornamenti di sicurezza almeno per noi utenti europei.
La soluzione si chiama Windows 10 ESU (Extended Security Updates) e si presenta con una doppia formula: gratuita per gli utenti privati e a pagamento per le aziende che hanno bisogno di più tempo per pianificare la migrazione. In ogni caso, ESU è una vera boccata d’ossigeno: permette di affrontare il passaggio a Windows 11 con calma, senza fretta e con la sicurezza sempre garantita.
Il salvagente si chiama ESU (Extended Security Updates)
Il programma Windows 10 Extended Security Updates (ESU) è pensato proprio per chi non è ancora pronto a fare il grande salto verso Windows 11. Che sia perché il PC non è compatibile, perché non hai tempo di affrontare il cambio, o semplicemente perché “Windows 10 funziona benissimo già così”, poco importa: la sicurezza del tuo computer resta garantita fino al 13 ottobre 2026.
Se vivi nello Spazio Economico Europeo (EEA), il servizio è per gli utenti privati completamente gratuito e puoi registrare fino a 10 dispositivi con un unico account Microsoft.
ESU per i privati
Intendiamoci ESU è un servizio che garantisce solo gli aggiornamenti di sicurezza critici: patch per le vulnerabilità, correzioni per i bug più pericolosi.
Non aspettiamoci nulla di più. E’ però un gesto apprezzabile soprattutto in tempi in cui la sicurezza informatica è tutt’altro che un optional.
Per accedere al programma ESU senza pagare nulla, devi rispettare però alcuni requisiti come avere:
– Windows 10 versione 22H2 (l’ultima disponibile)
– Edizione Home, Pro, Pro Education o Workstations
– Sistema completamente aggiornato
– Residenza nello Spazio Economico Europeo (EEA)
– Accesso regolare all’account Microsoft (almeno una volta ogni 60 giorni)
– Massimo 10 dispositivi per account
ESU per le aziende
Per le aziende Microsoft offre una versione a pagamento del programma ESU, e il conto non è esattamente leggero. Il programma aziendale prevede costi che aumentano progressivamente: si parte da circa 65 euro per dispositivo il primo anno, con un raddoppio del prezzo ogni anno successivo, fino a un massimo di tre anni di copertura, arrivando potenzialmente fino al 2028.
Un dettaglio importante: il primo anno di copertura parte da novembre 2025. Se decidi di acquistare il programma nel secondo anno, dovrai comunque pagare retroattivamente anche il primo anno. Insomma, rimandare non conviene affatto.
Per aderire al programma aziendale servono anche qui alcuni requisiti di base come Windows 10 versione 22H2 nelle edizioni Pro, Enterprise o EDU. Inoltre, i dispositivi devono essere gestiti in modo centralizzato, attraverso strumenti come Active Directory, MDM, Azure o un provider CSP Microsoft.
In pratica, è pensato per infrastrutture IT strutturate, non per singoli PC isolati.
👀 Per approfondire ti segnalo la news Windows 10 va in pensione: sei pronto per Windows 11? Troverai diverse indicazioni di tools utili.
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