Johns Hopkins University SAIS Bologna Center fa parte di SAIS con sede a Washington, DC; rappresenta l’eccellenza per chi vuole specializzarsi in economia e relazioni internazionali in Europa. Vanta uno staff di circa 80 persone, incluso il corpo docente, e accoglie ogni anno 200 studenti provenienti da 40 paesi di tutto il mondo.

Nel settembre del 2010 l’IT della Johns Hopkins University di Bologna contava su una dozzina di server fisici che servivano due sedi, quella centrale di via Belmeloro e quella di via Zanolini. A fine anno è maturata la decisione di virtualizzare i server, consolidando l’infrastruttura in un unico server fisico HP. La virtualizzazione è stata eseguita dallo staff IT dell’Università, sotto la guida di Paolo Forlani, ICT Manager al Johns Hopkins SAIS Bologna Center, che ha scelto Citrix XenServer per virtualizzare i server.

Gli obbiettivi: continuità operativa e consolidamento del private cloud

“Al termine delle operazioni di virtualizzazioni”, racconta Forlani, “ci siamo messi alla ricerca di un partner tecnologico per dotare la nostra infrastruttura di ridondanza e consolidare il private cloud”.

“Abbiamo scelto Serverlab da un infinito elenco di Citrix Partner: la ricerca è stata affinata per esperienza del partner – Serverlab ha il livello Gold – vicinanza alla nostra sede, disponibilità dei commerciali e referenze già acquisite. È stato fondamentale l’incontro preliminare avvenuto con Davide Galanti e, non ultimo, anche il prezzo ha fatto la sua parte.”

Il contatto con Serverlab c’è stato a settembre 2011. “La situazione era stabile, ma con la virtualizzazione si era spostata la criticità dai singoli server a un unico server: mentre prima se si fermava un server, si interrompevano solo i servizi collegati, con la virtualizzazione se si fermava il server si fermava tutto.”

L’intervento di Serverlab

NetApp e un nuovo server per creare la ridondanza

Per creare la ridondanza è stato acquistato un altro server HP, identico al primo. Entrambi i server sono posizionati nella Server Room di via Belmeloro, mentre la sede di via Zanolini è stata collegata tramite una fibra dedicata ad 1Gb. Lo storage di entrambi i server è gestito da una SAN dedicata e da un’appliance NetApp, mentre gli Host Citrix per Xenserver sono basati su Enterprise.

Backup automatici ogni notte con Acronis

Ogni notte le immagini di tutti i server vengono “backuppati” in automatico, grazie ad Acronis, su una NAS dislocata in via Zanolini.

High Availability in meno di una settimana

“L’intervento di Serverlab ha avuto tempi rapidissimi: 4 giorni totali divisi in due tranche, con in mezzo un po’ di lavoro sistemistico del nostro staff per separare i servizi dei vari server e crearne nuovi con mansioni dedicate”, racconta Paolo Forlani.

Risultati: alcune liete sorprese

“L’intervento di Serverlab”, prosegue Forlani, “oltre a garantire l’High Availability reale, ha portato dei vantaggi extra che si sono rivelati in alcune circostanze concrete, ovvero:

  1. Abbiamo fatto l’upgrade della RAM ai due server HP senza sospendere l’operatività: mentre facevamo l’upgrade su uno, i servizi giravano sull’altro
  2. Una notte un server HP ha avuto un problema e si è bloccato, ma nessun utente ha avuto disservizi, perché il secondo server era sufficiente a supportare l’operatività dell’intera rete
  3. C’è stato un problema hardware a una macchina esterna l’ICT della Johns Hopkins University; grazie al nuovo private clould siamo riusciti a virtualizzarla e metterla online in autonomia, senza ricorrere a fornitori o assistenza tecnica esterna”

Prospettive future

Il prossimo passo sarà la virtualizzazione delle applicazioni, per renderle accessibili ai nostri studenti da ogni piattaforma.

Johns Hopkins University SAIS Bologna Center

“What we are after is bright young people with promise of leadership.”
C. Grove Haines, fondatore del Bologna Center.

Johns Hopkins School of Advanced International Studies (SAIS) Bologna Center è in via Belmeloro 11, 40126 Bologna.
www.sais-jhu.edu

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