Scritto da Serverlab

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Categories: Disaster recovery

Assicurarsi o prendere precauzioni?

Un crash informatico può essere causato da una rottura di parti hardware, ma anche da un condizionatore che perde acqua sui server. Così come da un furto o un semplice atto vandalico. In qualsiasi caso la ricostruzione di tutta o una parte della configurazione di sistema può significare giorni o settimane di fermo azienda. Ci sono ottime assicurazioni per questo tipo di eventi. Serverlab crede sia meglio prendere le dovute precauzioni. Non a caso le compagnie assicurative scontano del 40-50% il premio relativo alle coperture di rischio informatico se viene attuato un piano di disaster recovery per ottenere una piena business continuity.

Business continuity

Per affrontare il tema della business continuity un’organizzazione deve farsi questa domanda:

“Quanto a lungo posso stare senza servizi informativi?”

Dipende dal settore, dal business, dalla importanza di quello che si fa e tanti altri fattori. Per iniziare il conto del droghiere occorre tenere presente:

  • la mole dei dati gestiti
  • eventuali picchi di stagionalità
  • il numero degli utenti e la loro dislocazione geografica
  • la missione aziendale: ospedali, difesa, governi hanno una esigenza di continuità non legata a fattori economici
  • di quali servizi si tratta: e-mail, Fax, ERP, e-commerce, applicazioni Office, CAD/CAM, magazzini automatici, avanzamento produzione, analisi di laboratorio…

Una media azienda di produzione può avere un danno di 10.000 euro all’ora se i sistemi informatici si fermano. Ma i valori aumentano di molto se un ritardo di consegna fa perdere un cliente-chiave. Dipende dal business. La continuità operativa, business continuity, per alcune realtà significa non fermarsi per più 24 ore all’anno. Per altre realtà l’affidabilità del sistema è buona se il fermo rimane entro i 5 giorni annui.

Il risultato di questa analisi porta a determinare il costo che l’azienda potrebbe sostenere per ogni ora di fermo servizi informatici.

Serverlab ha ideato un insieme di tecnologie che garantiscono la business continuity dei dati, dei programmi e della configurazione dei sistemi adeguata alla realtà aziendale.

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