Scritto da Redazione Serverlab
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La collaborazione tra Serverlab e Citrix è oramai di lunga data, quest’anno saranno 25 anni, praticamente siamo alle nozze d’argento. Citrix aveva ancora i pantaloni corti e Serverlab non si chiamava ancora Serverlab. La storia dell’azienda Citrix nasce qualche anno prima del nostro sodalizio ed è una storia affascinante, che oggi vi voglio raccontare.
Nel 1989 un geniale sviluppatore software argentino-americano Ed Iacobucci pensò di rendere multiutente il sistema operativo OS/2. Riuscì ad ottenere da IBM i sorgenti dell’OS/2, li modificò e creò il primo sistema multiutente: era un sistema multiutente esattamente come un Mainframe.
Nei primi anni ‘90 purtroppo IBM decise di far morire progetto OS/2 mentre Iacobucci aveva già venduto moltissimi OS/2 multiutente. A dispetto di ciò Iacobucci non si perse d’animo, provò a replicare la sua richiesta di sorgenti alla Microsoft, e ci riuscì! Mai nessun altra azienda al mondo è riuscita ad avere i sorgenti del prodotto chiave di Microsoft. Windows NT è il sistema operativo che ha fatto da padre a tutti i successivi sistemi operativi della famiglia Microsoft Windows Server.
Nel 1995 Citrix, ottenuti i sorgenti del sistema operativo Microsoft Windows NT 3.51, riuscì a realizzare il sistema operativo multiutente che sognava. Fu subito un grande successo, in particolar modo negli USA ed in Canada. Il fatturato ed i dipendenti di Citrix si moltiplicarono. L’azienda da lì a poco passo da alcune decine di dipendenti a qualche migliaia. Citrix riuscì quindi a realizzare sulla base di Microsoft Windows NT 3.51 due componenti che divennero essenziali per il suo business: la multiutenza (MultiWin Architecture) ed il protocollo di remotizzazione (ICA). Prese vita il primo sistema operativo Microsoft multiutente ed accessibile da remoto in maniera efficace. Alla fine del 1995 questo prodotto era diventato mainstream, e iniziava i primi approcci verso il mercato europeo.
Nel 1996 Serverlab, anzi le aziende che poi confluirono in Serverlab, iniziarono a lavorare con questa versione di Citrix. Il prodotto si chiammava Citrix WinFrame e aveva quindi a bordo: multiutenza e protocollo di remotizzazione. I componenti si chiamavano Citrix Multi Win Architecture e Citrix ICA (Independent Computing Architecture).
La multiutenza per Citrix
La Multiutenza è stata una vera rivoluzione nel panorama IT. Era la possibilità di far lavorare più persone, contemporaneamente e sullo stesso server, senza che uno necessariamente dovesse vedere i processi e i file dell’altro. In totale isolamento, ma utilizzando le risorse condivise del server: capacità di elaborazione, RAM e storage. La Multiutenza è quindi alla base della visione di Citrix, così come lo è anche il protocollo di remotizzazione. Questi componenti, infatti, sono stati essenziali per realizzare la visione del Mainframe di Citrix basato su Microsoft Windows NT (da qui il nome di Citrix WinFrame). Il terzo fondamentale elemento che completa la visione Citrix è il protocollo ICA. Un protocollo che consentiva prestazioni inimmaginabili di accesso remoto in un un ambiente con applicazioni grafiche come Word, Excel, browser o ERP grafico. Citrix WinFrame faceva quello che tutti volevano: rendeva i client di qualsiasi tipo esattamente come un terminale del mainframe e consentiva di accedere a distanza a quello che avveniva nel server. Citrix consentiva quindi di accedere a distanza alle applicazioni Windows che giravano nei server.
La distanza per Citrix non esiste
Il concetto di distanza di Citrix è molto facile se si pensa a quello che è il mondo di oggi: un semplice modem collegato a una linea telefonica può essere sufficiente per offrire una esperienza utente adeguata a lavorare. In Citrix ci vedevano lungo, e non mi riferisco solo alla distanza.
Nel 1996 Serverlab provò per la prima volta il sistema Citrix WinFrame collegando la propria sede di Faenza a Milano con un modem a 33.600 baud, una velocità ridicola se la paragoniamo a ora. Ma una distanza sufficiente a quell’epoca per giocare al solitario di Windows e per lavorare in Excel e Word. Fu per noi qualcosa d’inimmaginabile: Citrix rendeva possibile lavorare sia in rete locale che geografica, via modem o ISDN. Erano gli anni in cui Internet era stato appena stato lanciato per il grande pubblico. Nel 1996 Serverlab decisamente galvanizzata realizza, tra i primi in Italia, diversi sistemi basati su Citrix WinFrame.
Nel1996 Microsoft conscia dell’enorme successo raggiunto da Citrix acquista, per una cifra ragguardevole, uno dei due componenti realizzati da Citrix: MultiWinArchitecture. Microsoft lancia quindi Windows NT4.0, e come era prevedibile non concede più a Citrix i sorgenti. Citrix si concentra esclusivamente sul protocollo ICA, e vende ai suoi clienti solo il protocollo di remotizzazione.
Serverlab, intanto, continua a specializzarsi su questa piattaforma e realizza i primi sistemi in ambiente Citrix METAFRAME. Questo è il nuovo nome di prodotto, basato su Windows NT4. Un sistema operativo 100% Microsoft con dentro dei componenti in licenza di Citrix.
Microsoft Windows 2000
Nel 2000 Microsoft rilascia Windows 2000, e Citrix realizza quindi la nuova piattaforma di remotizzazione per Windows 2000. Dentro Windows 2000 c’è sempre il componente Citrix di MultiWineArchitecture. La componente ICA rimane a parte, e viene venduta sempre da Citrix. Sempre in questi anni si rilasciano i componenti per il bilanciamento di carico. Lo scopo è erogare postazioni di lavoro virtuali, prima a centinaia e poi a migliaia di utenti. Citrix realizza per i propri utenti un portale web per accedere al proprio sistema, al pari di un qualsiasi altro sito via internet. Gli utenti si autenticano su un portale SSL, quindi cifrato e sicuro. Nel portale le icone, che rappresentano le singole applicazioni da lanciare, girano nell’infrastruttura remota Citrix. La piattaforma, negli anni, diventa sempre più sicura e scalabile. Viene aggiunto un componente nuovo: Netscaler. Si tratta di un potente reverse proxy che rende ancora più sicuro accedere alle applicazioni aziendali dall’esterno, quindi tramite Internet. La politica è chiara: Citrix acquisisce aziende per aumentare le sue prestazioni e mantenere la distanza tecnologica fra se stessa e il protocollo di remotorizzazione di Microsoft.
All’alba del 2010 Citrix mantiene ancora una forte distanza rispetto al Remote Desktop Protocol di Microsoft. il vecchio ICA è stato soppiantato da qualcosa di ancor più efficiente, il protocollo HDX. La volontà è superare qualsiasi distanza geografica, nei cinque continenti, senza avvertire la latenza derivante dalla velocità della trasmissione del segnale.
Venticinque anni di storia
Gli ultimi 25 anni con Citrix sono stati per Serverlab ricchi di soddisfazioni e novità, sul campo abbiamo seguito l’evoluzione di tutti i componenti che nel corso del tempo Citrix ha scelto di aggiungere. Tra i componenti in questi anni abbiamo imparato ad apprezzare c’è sicuramente Citrix Sharefile. Soluzione che consente di avere un ambiente di file sharing aziendale in cui il server non è fuori ma è in azienda. Ci è piaciuto molto anche l’acceleratore di protocollo HTTPS che è contenuto dentro Citrix Netscaler Advanced. Soluzione che consente di accelerare siti web. Ovviamente questi 25 anni non sono sempre stati un idillio. La ratio di alcune scelte che abbiamo visto (e anche subito) ci hanno lasciato perplessi. Alcuni componenti li abbiamo testati e abbandonati perché non ci hanno convinto o non ci sono piaciuti, ma questa è un’altra storia.
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