Oltre 100 aziende hanno partecipato con interesse ai lavori del Tour. Presentiamo un un breve riassunto dei temi trattati:

Marco Frigerio di Citrix ha annunciato il grande salto tecnologico della versione 4.0 della Suite di prodotti per l’accesso sicuro a dati ed applicazioni. Un’esempio fra tutti: il nuovo Citrix Presentation Server consente di aumentare del 25% il numero di utenti a parità di server.

Fabrizio Croce responsabile WatchGuard Italia annuncia il primato dei prodotti WatchGuard nel coniugare la sicurezza totale alla semplicità di gestione.

“La sicurezza è importante per tutti, non importa la dimensione dell’azienda. E’ il mondo che comunque è grande, e chiunque può subire attacchi da qualsiasi parte del mondo”

Alberto Pellicani responsabile di Packeteer Italia ha presentato il prodotto PacketShaper che consente alle aziende di assicurare la qualità del servizio agli applicativi senza aumentare la banda necessaria.

Maria Pia Caruso di APC Italia ha esposto con filmati ed esempi pratici le novità tecnologiche dell’infrastruttura che affidabilità e continuità nel servizio a partire dall gestione del calore, dell’alimentazione e dall’ubicazione degli apparati informatici.

Marco Lorefice responsabile della Ready Informatica ha mostrato come creare una postazione di lavoro funzionante in meno di 12 minuti sotto gli occhi di tutti: la sinergia delle tre tecnologie Citrix, Softricity, PowerFuse riesce ad ottenere la massima riduzione dei costi di gestione di una postazione di lavoro con la più alta qualità del servizio oggi disponibile sul mercato.

Davide Galanti direttore commerciale Serverlab commenta così l’evento:

“Le aziende che hanno partecipato a questo Tour hanno capito che la nostra strategia unificata per la centralizzazione dei servizi è una grande opportunità per loro: possono liberare quelle energie che oggi sono utilizzate nel mantenimento dell’esistente. E questo si traduce nella concreta possibilità di creare maggiore competitività .”

PS: cosa vorresti nel Serverlab Tour 2006?

Notizie: abbiamo molto da raccontare