Le aziende hanno la necessità di inoltrare e ricevere email segrete e riservate.
Le aziende hanno bisogno talvolta di scambiarsi una email segreta con un fornitore o con un cliente.
Questa necessità è del tutto legittima e non nasconde nessuna volontà di commettere reati. Semplicemente ci sono temi che è meglio trattare al riparo da occhi indiscreti come promozioni di dipendenti in ruoli strategici, accordi di fusione che potrebbero mettere a rischio il titolo in borsa, informazioni su cause legati che si stanno valutando, soluzioni tecnologiche particolarmente innovative (brevetti) da proteggere dal furto di informazioni e così via.
La crescente consapevolezza di avere bisogni di privacy per alcuni scambi di informazioni e la necessità di mantenere le comunicazioni confidenziali spinge le aziende a cercare strumenti e tecnologie di email encryption, ovvero di cifratura delle email.
Queste tecnologie sono essenziali per proteggere informazioni sensibili e prevenire accessi non autorizzati perché consentono di leggere il contenuto solo se si ha una password in grado di decifrare il testo e le immagini contenute nella comunicazione stessa.
Ecco perché nell’era digitale, dove la protezione dei dati diventa sempre più una priorità, l’encryption delle email rappresenta un baluardo fondamentale contro le intrusioni informatiche.
Servizi come ProtonMail, Tutanota e le soluzioni innovative di Libra Esva, offrono metodi avanzati per garantire che le comunicazioni via email rimangano confidenziali e segrete.
Oggi cerchiamo di conoscerli meglio per sfruttarli al massimo per proteggere i nostri messaggi di posta elettronica.
Cosa è l’Email Encryption: sfatiamo subito un mito
Contrariamente a quello che si dice di solito e alle molte informazioni errate che circolano in Rete, la sicurezza delle email non è sempre garantita dai servizi più noti, seppur ottimi. Cerchiamo di capire il perché.
Per garantirsi una certa privacy le persone pensano erroneamente che basti comprare un servizio di posta sicura.
Certo, servizi come ProtonMail et similia, sono ottimi e offrono una cifratura end-to-end robusta all’interno dello stesso dominio. Ma cosa significa?
Significa che solo il mittente e il destinatario possono leggere il contenuto delle email, grazie a una password di secondo livello che cripta i contenuti e rimane inaccessibile persino al fornitore di servizi, all’interno dello stesso dominio. Ma cosa avviene fuori da questo dominio?
ProtonMail: realmente una email segreta?
ProtonMail si distingue per il suo impegno verso la sicurezza. All’interno del medesimo dominio, ProtonMail assicura che tutte le comunicazioni siano criptate, non accessibili nemmeno agli amministratori di sistema stesso di ProtonMail.
Questo livello di sicurezza è ottimo rispetto a molte altre soluzioni di posta elettronica tradizionali, come quelle offerte ad esempio da Microsoft e che tutti noi usaimo, ma c’è un aspetto da valutare: l’SMTP e le limitazioni della Sicurezza della tecnologia email tradizionale. Ovvero, cosa accade quando usciamo dal dominio e vogliamo comunicare con persone esterne a questo “recinto protetto”.
Il protocollo SMTP, che gestisce la maggior parte delle email in transito, non supporta nativamente la cifratura end-to-end. Di conseguenza, le comunicazioni tra differenti domini, come rossisrl.com e bianchispa.com, avvengono in chiaro.
Questo rende possibile agli intermediari di intercettare e leggere i contenuti scambiati, una vulnerabilità che può essere sfruttata per operazioni di sorveglianza da parte degli Stati o altri attori (concorrenti, agenzie di vario tipo, ecc…).
La stessa cosa avviene anche per altri prodotti simili a ProtonMail come ad esempio Tutanota.
Libra Esva: strumento rivoluzionario nel campo della Email Encryption
Libra Esva introduce una soluzione pratica per superare le limitazioni di SMTP attraverso una funzione di cifratura dei dati facilmente implementabile attraverso la console di quarantena dell’utente.
L’implementazione di questa funzionalità è intuitiva: l’utente inserisce una password nella console di quarantena, che sarà usata per cifrare il messaggio. Inserendo parole chiave come “secure”, “encrypted”, o “confidential” nell’oggetto dell’email, l’email viene interamente cifrata in automatico.
Praticità e Sicurezza della posta elettronica segreta con Libra Esva
La facilità d’uso offerta da Libra Esva è uno dei suoi punti di forza principali.
Per esempio, un’azienda può inviare un messaggio cifrato a un’altra, semplicemente inserendo una parola convenuta nel soggetto dell’email.
Il destinatario, ricevendo il messaggio, vedrà apparire un pop-up che richiederà l’inserimento della password per decifrare il contenuto e gli allegati.
A quel punto il contenuto verrà reso disponibile interamente solo a chi possiede la password corretta. Ma come ci scambiato le password in maniera sicura?
Trasmissione Sicura delle Password
È cruciale che la password di decifratura non venga trasmessa insieme all’email, ma attraverso un canale alternativo e sicuro.
Soluzioni come messaggerie criptate end-to-end, che sono server-less e di buona reputazione, come Signal o Session, sono possono essere un canale ideale da utilizzare per comunicare la password al nostro interlocutore abbassando moltissimo i rischi.
Conclusioni
L’encryption delle email è un tema complesso ma di vitale importanza per la sicurezza delle comunicazioni aziendali e personali.
Soluzioni come ProtonMail e Tutanota offrono sicurezza per le comunicazioni interne, mentre Libra Esva estende questa sicurezza anche alle email che attraversano i confini dei domini per cui sarà possibile comunicare con totale riservatezza con il commercialista, lo studio che ci segue sui brevetti, l’ente che certifica le nostre formule chimiche e così via…
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