Il servizio di Virtual Desktop in cloud, chiamato DaaS, Desktop as a Service, sta emergendo come soluzione ideale per ottenere un VDI affidabile ed alleggerire l’infrastruttura aziendale.

E’ afflitto da miti e leggende duri a morire che qui vogliamo sfatare.

#1 il VDI in cloud è impraticabile a causa delle licenze Microsoft

Falso
Il mito deriva dallo storico equivoco sul VDI. Un Virtual Desktop si può realizzare con il metodo “sistema operativo client per ogni utente” oppure con “sessioni virtuali di sistema operativo server”. Il primo metodo è gravato da una licenza annuale Microsoft, il secondo metodo no.

#2 il VDI in cloud costa meno che in azienda

Falso
Il VDI in azienda non viene realizzato con gli stessi standard qualitativi del VDI in cloud, o DaaS, perché spesso in azienda non si dispone del budget per ottenere altissima affidabilità, backup continuo, disaster recovery, storage multipli, continuità operativa, application firewall, ecc. A metà di questo percorso le aziende spesso hanno esaurito il budget. Il provider di Virtual Desktop in cloud non si può permettere di lesinare sull’affidabilità e continuità e finisce per costare di più.

#3 il DaaS è più vantaggioso per le grandi aziende

Falso
DaaSSe si devono virtualizzare 10, 15, 30 postazioni, il canone mensile del DaaS è vantaggioso rispetto ad una infrastruttura realizzata in azienda; quando invece si analizza il VDI in cloud per 100, 200 o più utenti, probabilmente si tratta di una azienda che dispone già di una buona infrastruttura informatica interna, cui probabilmente conviene virtualizzare i desktop in casa.

#4 il DaaS è una soluzione senza controindicazioni

Falso
Apparentemente il DaaS sembra essere una soluzione che “giri la chiave e parte”, che azzera i costi interni e scala illimitatamente. A ben vedere le cose non stanno così, specialmente in Italia. In Italia la rete internet è spesso scadente, intasata, costosa e con grandi aree di digital divide. Quando si affronta un progetto DaaS occorre partire prima di tutto dalla disponibilità di banda. L’affidabilità della banda è altrettanto importante. Se in una sede dove lavorano 10 persone la rete è intermittente per 5/10 minuti al giorno e in quei minuti si devo emettere documenti urgenti, il risultato può essere catastrofico. Sul mercato esistono soluzioni per aggirare questi ostacoli quali la VPN aumentata, ma vanno tenuti in considerazione prima di buttarsi sul DaaS. Infine, se all’interno dell’azienda devono rimanere in produzione alcune aree applicative che per qualsiasi motivo non possono passare in cloud, l’azzeramento dei costi interni non è più tanto vero. Per ovviare a questo esistono soluzioni di cloud ibrido che consentono di portare i costi interni al minimo possibile.

#5 il DaaS non è affidabile

Falso (Vero, se il provider non è specializzato in DaaS!)
Virtualizzare dei server è una cosa semplice, virtualizzare desktop è un mestiere molto più difficile. La cultura che serve a erogare con efficacia desktop aziendali poggia su una profonda conoscenza applicativa, oltre che infrastrutturale. Il virtual desktop è la virtualizzazione del posto di lavoro di persone e le persone hanno esigenze diverse a seconda di quello che fanno. Chi è esperto di applicazioni e di gestione delle postazioni di lavoro è avvantaggiato a fornire DaaS rispetto a chi è esperto solamente di infrastrutture cloud.

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Photo credits: Flickr CC AK Rockefeller

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