La scorsa settimana l’entusiasmo intorno XenClient è stato incredibile – lunghe sessioni di lavoro, grandi discussioni, tutti che provavano, tonnellate di download. I professionisti IT, al Citrix Synergy 2010 di San Francisco, erano in migliaia e tutti più o meno contemporaneamente ci siamo riversati sul sito Citrix per mettere finalmente le mani su XenClient. La versione Express, tra l’altro, è già disponibile gratuitamente.

Di cosa si tratta?

XenClient è l’hypervisor per i client, pensato per gestire la modalità offline di XenDesktop. Una  rivoluzione copernicana nel Virtual Desktop. Citrix XenClient, è infatti la soluzione di virtualizzazione del client che permette di eseguire il proprio desktop VDI pur non essendo collegati alla rete e utilizzando l’hardware del proprio notebook. Una volta collegati, però, le modifiche effettuate al sistema operativo, alle applicazioni e ai dati dell’utente saranno in automatico sincronizzate al data center.

XenClient introduce un nuovo livello di sicurezza, gestibilità e flessibilità al mondo della virtualizzazione del desktop, permettendo di eseguire più di un desktop aziendale sul proprio portatile. È l’ideale per le aziende che vogliono un desktop aziendale sicuro per ogni utente, offrendo ai dipendenti la libertà di eseguire il proprio desktop personale e le applicazioni sullo stesso dispositivo.

Si comprende l’entità del cambiamento presentato e l’entusiasmo riscosso se si pensa che i computer portatili sono circa il 40% di tutti i personal computer aziendali e si prevede che entro il 2014 diventeranno oltre il 70%.

XenClient fornisce alle aziende una soluzione per estendere i vantaggi della virtualizzazione desktop ai portatili aziendali. Io ne ho bisogno, i miei clienti anche.

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