“Cos’è il Cloud?
Beh, è il Cloud è il Cloud…”

Simone Brunozzi di Amazon.com

Non è stato certo così l’intervento di Simone Brunozzi (nella foto) al Cloud Forum di sabato 4 aprile a Forlì organizzato da Romagna Business Club

“di norma questi eventi faticano ad essere organizzati a Roma o Milano e in poche grandi città europee, sono davvero sorpreso di parlare di questi argomenti qui a Forlì”

ha detto Brunozzi, assunto da Amazon.com come Technology Evangelist per i suoi nuovi Amazon Web Services di cui Brunozzi ha illustrato sia le idee che stanno alla base che la struttura tecnica che implementa il Cloud Computing di Amazon.

S3 (Simple Storage Service) è l’infrastruttura su cui la proposta di Outsourcing di Amazon poggia. Amazon non offre solo una infrastruttura per effettuare ad esempio storage e backup online dei propri dati, ma anche la possibilità di ospitare tutti i servizi che solitamente sono situati all’interno di un’azienda, dal Web all’ERP

E l’infrastruttura condivisa ha capacità elastica, infatti si chiama Amazon Elastic Compute Cloud. Un esempio di utilizzo citato da Brunozzi è quello di ANIMOTO l’azienda che offre Online Video Editing. ANIMOTO ha deciso nel 2008 di mettersi su Facebook e appena l’ha fatto ha avuto letteralmente una esplosione di richieste. Se non avesse avuto a disposizione una infrastruttura elastica, “on-demand”, aumentabile a piacere come una bolletta del gas non avrebbe mai fatto fronte alle richieste degli utenti.

Grazie al Cloud di Amazon ANIMOTO è passata in due mesi da 30 server a 3000 senza cambiare uffici, impianto di condizionamento, né aspettare diversi mesi per l’arrivo dei server necessari. Ha solo una bolletta più grossa da pagare ogni mese. E nel caso tra qualche mese serva meno potenza di calcolo ANIMOTO sa che basta diminuire il piano di noleggio, avere meno server a disposizione e pagare meno bolletta ad Amazon.

Quali sono i servizi Cloud più convenienti per una PMI? E quali sono i più convenienti fornitori di Cloud?

Minguzzi, Feroldi, Galanti, Brunozzi

Federico Feroldi (secondo da sinistra, nella foto) ha fondato un’azienda di consulenza per rispondere a questo, la Cloudify.

Anche il suo intervento ha suscitato molte domande dal pubblico che sono servite anche ad approfondire i temi dell’archiviazione sostitutiva a norma di legge, la questione delle utenze online che non creano capitalizzazione e le difficoltà derivanti dalla poca banda disponibile in Italia. Certamente il backup online è uno dei servizi immediatamente percorribili con il Cloud.

Serverlab col XenMelody Tour presenta strumenti per creare provisioning di capacità elaborativa e di storage nelle aziende. Integrare il Cloud interno col Cloud Esterno è la soluzione ideale per l’infrastruttura di cui le PMI hanno bisogno.

Una mia considerazione: col XenMelody Tour stiamo presentando XenServer, Amazon è basato su Xen… quando si dice piove sul bagnato!

Giorgio Minguzzi e Luca Sartoni salutano

Gli organizzatori dell’evento salutano con un RfID Poke, il nuovo gadget che soppianterà i biglietti da visita stampati. (ok, al prossimo evento ce lo spiegate)

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