Davanti a 600 partner venuti da tutto il mondo Mark Templeton apre il secondo Summit nello stesso anno, una anomalia che si spiega con i molti annunci avvenuti sia in casa Citrix che in Microsoft, da sempre in forte sinergia con Citrix.
Nella foto, Mark Templeton, CEO di Citrix, il leader mondiale per la centralizzazione dei sistemi informatici.
Per Citrix la centralizzazione e la virtualizzazione servono a semplificare la vita. Al contrario il modello della elaborazione distribuita è come questo vecchio Apecar:
un grande caos dovuto al sommarsi di strati su strati…. al contrario la distribuzione delle applicazioni organizzata con Citrix è come la corrente elettrica:
Tra le novità che mi hanno particolarmente colpito:
Su questo punto voglio dire che sono contento di aver avuto torto: mettere un Terminal Server Citrix XenApp su un sistema virtuale è un’idea assolutamente grandiosa per la sua semplice efficacia:
XenServer 5 fa qualcosa che mai abbiamo osato chiedere ad un server terminal: spostare gli utenti da un server all’altro mentre lavorano, senza interrompere i processi.
E XenServer 5 va oltre: in caso di rottura di un server, gli utenti non si fermano e, mentre XenServer li sposta su un altro server, questi non si accorgono di nulla e i loro programmi continuano a girare.
In mezzo al popolo Citrix (stanchi ma contenti) Marco Lorefice di READY Informatica, Giuliano Tonolli e lo scrivente, di Serverlab