Sesta parte dell’intervento di Marco Frigerio a Imola il 30 aprile 2008


XenApp è la nuova versione di Presentation Server e lo standard di fatto per la virtualizzazione delle applicazioni. Virtualizzare un’applicazione significa non installare più nulla sui PC degli utenti, evitando di creare un ambiente eterogeneo, con macchine vecchie e nuove che potrebbe andare in crisi al primo service pack da installare. Infatti fare il deployment di un’applicazione sulle macchine fisiche richiede molto tempo: i PC devono esser predisposti all’acquisto poi, una volta fatta l’installazione, occorrono tool per automatizzare il processo sulle varie macchine, con probabili problemi di compatibilità; diventa ancora più problematico se gli utenti non sono in azienda ma dislocati sul territorio.

Il ragionamento di Citrix è diverso: prende le applicazioni normalmente installate sul PC e le mette su server, dove vengono testate una volta sola. Gli utenti, ovunque essi siano, fanno partire l’applicazione dal loro PC: XenApp non fa altro che prendere dal server l’immagine dell’applicazione e portarla all’utente. L’utente usa l’applicazione sul proprio device come se fosse installata localmente, mentre in realtà gira sul server aziendale.

Il vantaggio è che l’utente può collegarsi da una macchina Linux, Mac, dal PC di casa o dell’ufficio, e l’applicazione funziona correttamente perché gira sul server per il quale è stata ottimizzata. E gira velocemente, perché XenApp usa il protocollo ICA che è molto leggero – massimo 10 KB a sessione – e consente di lavorare anche con connettività limitata.

Il tutto in massima sicurezza: l’applicazione è sul server, quindi centralmente si può decidere la granularità d’accesso dell’utente: a quali file e cartelle può accedere, se può salvare, stampare, copiare, ecc.

Finalmente off-line

Citrix garantisce anche il lavoro off-line. Laddove si presenta la necessità di lavorare off-line, è possibile isolare l’applicazione dal sistema operativo creando una “bolla” dentro la quale c’è tutto quello che serve all’applicazione per funzionare. Così, se sono aperte due applicazioni contemporaneamente, ognuna è nella sua bolla con le sue DLL e non si creano conflitti.

Se l’utente ne ha bisogno off-line, sempre tramite Citrix scarica sul proprio PC la bolla con l’applicazione.

In base alla tipologia di utente che si collega alla rete aziendale, si decide centralmente:

  • A quali applicazioni consentire l’accesso;
  • Se l’applicazione è disponibile via Presentation Server o anche off-line;
  • Per quanto tempo è fruibile off-line (un’ora, un giorno, un mese…).

Senza dover creare due applicazioni, ma sempre e solo una. Questo significa gestire l’ambiente virtuale e l’ambiente fisico da un unico punto, la vostra azienda.

Gli strumenti di XenApp

Lo strumento più interessante e innovativo (EdgeSight) è quello che rileva come le prestazioni dell’applicazione sono percepite dall’utente sul proprio device. Questo è utile perché può succedere che l’applicazione giri correttamente lato server, ma dia problemi lato client, ovvero all’utente che la usa: questo strumento ci segnala se gira piano, se ha dato luogo a conflitti, se non è riuscita ad avviarsi al primo tentativo, se è andata in crash, se il tempo di risposta della rete è soddisfacente, ecc.

Inoltre si segnalano:

  • Password Manager, il tool che automatizza il salvataggio e la gestione delle password.
  • EasyCall, lo strumento di integrazione col mondo voce, che permette di chiamare con un click ogni numero di telefono visualizzato sullo schermo. La chiamata avviene per mezzo di un centralino IP che mette in collegamento con il numero scelto alla miglior tariffa con cui l’azienda può contattarlo.
  • SpeedScreen Progressive, per la centralizzazione delle applicazioni grafiche; ora anche le applicazioni che richiedono molta CPU possono essere gestite dagli utenti remoti per mezzo del protocollo ICA, che consente un risparmio di banda fino al 93%.
  • La possibilità di registrare la sessione di lavoro, realizzando un video di ciò che l’utente esegue sul proprio schermo. È un’opzione necessaria laddove c’è l’esigenza di registrare le operazioni svolte quale garanzia di aver eseguito la commessa per il cliente, oppure per controllare il lavoro di un utente. Può anche essere utilizzata a fini istruttivi, realizzando un video per mostrare il funzionamento di un’applicazione agli utenti.
  • WanScaler, l’apparato di ottimizzazione di banda che perfeziona la connessione tra azienda e PC dell’utente.

Scopri i vantaggi dell’integrazione delle tecnologie Xen di Citrix
nella settima parte dell’intervento di Marco Frigerio.»

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