Terza parte dell’intervento di Marco Frigerio a Imola il 30 aprile 2008


L’idea di partenza è creare uno strato che coinvolge tutti i componenti e li associa dinamicamente, ovvero integrare in un’unica soluzione una serie di tecnologie che gestiscono le macchine fisiche e virtuali, le applicazioni centralizzate client-server e le applicazioni locali che l’utente deve gestire off-line sul proprio PC, ma anche i PC stessi degli utenti, fisici o virtuali.

Per riuscire a fare questo, il 15 agosto 2007 Citrix ha acquistato un’applicazione open source che si chiamava Xen Source e si occupava della virtualizzazione dei server.

Da quest’applicazione Citrix ha sviluppato (o rivisto) tre prodotti, XenServer, XenDesktop e XenApp, che sono divenute le soluzioni Citrix di virtualizzazione server, desktop e applicazioni, nell’ottica della continuità di virtualizzazione.


I prossimi interventi introducono alle funzionalità di:

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